La Comunità Terapeutica Casa Aurora
La Comunità Terapeutica Casa Aurora
“Casa Aurora” è attiva dal 1996 ed è gestita dalla cooperativa sociale Comunità di Venezia. È nata come progetto pilota della Regione Veneto, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, e successivamente si è avvalsa, per la supervisione scientifica, di esperti del settore nazionali ed esteri. “Casa Aurora” si colloca, nel territorio regionale e nazionale, come dispositivo di cura, integrato ad altri, a disposizione dei Ser.D., dei Dipartimenti per la Salute Mentale e dei Servizi Sociali di Tutela per i Minori e del Tribunale per i Minorenni.
“Casa Aurora” è in possesso dell’autorizzazione ed accreditamento in base alla L.R. 22\2002 per le seguenti unità di offerta:
- Comunità Terapeutica specialistica madre bambino, Area Dipendenze, Unità di Offerta tipo C1
- Comunità terapeutica riabilitativa protetta (CTRP), Area Salute Mentale
“Casa Aurora” si avvale di:
- Una sede sita a Mestre (via M. Ricci 19 Mestre- Zelarino, Venezia) dove viene svolta l’attività terapeutica residenziale: le coppie madre – bambino sono seguite h 24 dall’equipe di educatori e psicologi nelle loro diverse attività quotidiane, terapeutiche ed educative;
- Una sede limitrofa (via B. Bellotto 4/A – Mestre – Zelarino, Venezia) dove vengono ospitate le coppie ‘madre e bambino’ giunte alla fine della fase residenziale del programma pronte a vivere, insieme ad altre ospiti, in un contesto maggiormente autonomo nel quale potersi sperimentare sia da un punto di vista genitoriale, sia sociale che, professionale e lavorativo.
La Storia
La Comunità Specialistica madre-bambino Casa Aurora è nata nei primi anni novanta grazie all’attenzione, la sensibilità e all’interesse specifico degli psicologi e degli operatori della Comunità Terapeutica “Villa Renata” in relazione ai bisogni specifici delle donne tossicodipendenti accolte nel programma residenziale per adulti, uomini e donne, al Lido di Venezia.
In seguito all’organizzazione e gestione di numerosi Seminari di studio sull’identità di genere e sulla relazione madre-bambino, sono nate a Venezia le prime realtà sperimentali di presa in carico della diade madre-bambino nel settore delle dipendenze patologiche: il progetto Aurora, in seguito Casa Aurora, gestita da Villa Renata, e Villa Emma, gestita dal Ceis di Mestre.
Negli anni seguenti Villa Renata ha promosso, in stretta collaborazione con l’Associazione e Istituto di ricerca “Irefrea Italia”, numerosi Progetti sull’Identità di genere nel settore delle tossicodipendenze (IREFREA 2000; 2002) a livello europeo, nazionale e regionale.
In seguito ad uno di questi progetti, il Progetto Veneto di Assistenza Integrata alle Donne tossicodipendenti con figli (Progetto Provaid, 2006), che ha portato alla definizione delle Linee Guida regionali in questo settore, nel 2007 Villa Renata ha preso in gestione anche la comunità Villa Emma a Mestre, accreditata nel 2010 anche nell’Area della Salute Mentale come CTRP (Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta), per donne/madri con patologie psichiatriche (D.G.R. n 1907 del 27 luglio 2010).